Percorsi e visite guidate in Accademia Carrara, Bergamo
Visite guidate e percorsi personalizzati sulla base degli interessi del richiedente
L’Accademia Carrara nasce grazie al doppio progetto del Conte Giacomo Carrara (1714 – 1796) che nella seconda metà del Settecento raduna una ricca e preziosa raccolta di dipinti, disegni, stampe e li mette a disposizione degli appassionati. Parallelamente egli fonda una Scuola di Disegno, in seguito diventata Scuola di Pittura, aperta gratuitamente ai giovani talenti. La ricca collezione del Conte costituisce il primo nucleo della Pinacoteca che ancor oggi porta il suo nome, nella cui titolarità il Comune di Bergamo subentra nel 1958. La generosità del nobiluomo stimola molti altri collezionisti bergamaschi e non, che negli anni successivi alla sua morte donano all’istituzione importanti dipinti, sculture e oggetti, addirittura intere raccolte. Questo immenso patrimonio oggi permette al visitatore la fruizione di numerosi percorsi nella storia dell’arte italiana ed europea dal XIV al XIX secolo.
Alla visita guidata condotta dall’educatrice museale Paola Silvia Ubiali, potrà essere abbinata la visita alla città di Bergamo a cura di una guida turistica abilitata.
I percorsi guidati sono personalizzabili per tema e durata.
Percorsi e visite guidate in Accademia Carrara, Bergamo
Visite guidate e percorsi personalizzati sulla base degli interessi del richiedente.
L’Accademia Carrara nasce grazie al doppio progetto culturale iniziato dal Conte Giacomo Carrara (1714 – 1796). Nella seconda metà del Settecento il nobiluomo bergamasco raduna una ricca e preziosa raccolta di dipinti, disegni, stampe e li mette a disposizione degli appassionati. Parallelamente egli fonda una Scuola di Disegno, in seguito diventata Scuola di Pittura, aperta gratuitamente ai giovani talenti. La ricca collezione del Conte costituisce il primo nucleo della Pinacoteca che ancor oggi porta il suo nome, nella cui titolarità il Comune di Bergamo subentra nel 1958. La generosità di Giacomo Cararra stimola molti altri collezionisti bergamaschi e non, che negli anni successivi alla sua morte donano all’istituzione importanti dipinti, sculture e oggetti, addirittura intere raccolte. Questo immenso patrimonio oggi permette al visitatore di percorrere un affasciante viaggio nella storia dell’arte italiana ed europea dal XIV al XIX secolo.
Alla visita guidata condotta dall’educatrice museale Paola Silvia Ubiali, potrà essere abbinata la visita alla città di Bergamo a cura di una guida turistica abilitata.
I percorsi guidati sono personalizzabili per tema e durata.